Show pageOld revisionsBacklinksBack to top This page is read only. You can view the source, but not change it. Ask your administrator if you think this is wrong. ** Bibbia - Antico Testamento - Pentateuco ** <WRAP rightalign>[[religione:bibbia:cei74:antico-testamento:pentateuco:esodo:17]] --- [[religione:bibbia:cei74:antico-testamento:pentateuco:esodo:19]]</WRAP> ====== Esodo 18 ====== <WRAP bibbia_testo><sup>1</sup> Ietro, sacerdote di Madian, suocero di Mosè, venne a sapere quanto Dio aveva operato per Mosè e per Israele, suo popolo, come il Signore aveva fatto uscire Israele dall'Egitto. <sup>2</sup> Allora Ietro prese con sé Zippora, moglie di Mosè, che prima egli aveva rimandata, <sup>3</sup> e insieme i due figli di lei, uno dei quali si chiamava Gherson, perché egli aveva detto: «Sono un emigrato in terra straniera», <sup>4</sup> e l'altro si chiamava Eliezer, perché «Il Dio di mio padre è venuto in mio aiuto e mi ha liberato dalla spada del faraone». <sup>5</sup> Ietro dunque, suocero di Mosè, con i figli e la moglie di lui venne da Mosè nel deserto, dove era accampato, presso la montagna di Dio. <sup>6</sup> Egli fece dire a Mosè: «Sono io, Ietro, tuo suocero, che vengo da te con tua moglie e i suoi due figli!». <sup>7</sup> Mosè andò incontro al suocero, si prostrò davanti a lui e lo baciò; poi si informarono l'uno della salute dell'altro ed entrarono sotto la tenda. <sup>8</sup> Mosè raccontò al suocero quanto il Signore aveva fatto al faraone e agli Egiziani per Israele, tutte le difficoltà loro capitate durante il viaggio, dalle quali il Signore li aveva liberati. <sup>9</sup> Ietro gioì di tutti i benefici che il Signore aveva fatti a Israele, quando lo aveva liberato dalla mano degli Egiziani. <sup>10</sup> Disse Ietro: «Benedetto sia il Signore, che vi ha liberati dalla mano degli Egiziani e dalla mano del faraone: egli ha strappato questo popolo dalla mano dell'Egitto! <sup>11</sup> Ora io so che il Signore è più grande di tutti gli dèi, poiché egli ha operato contro gli Egiziani con quelle stesse cose di cui essi si vantavano». <sup>12</sup> Poi Ietro, suocero di Mosè, offrì un olocausto e sacrifici a Dio. Vennero Aronne e tutti gli anziani d'Israele e fecero un banchetto con il suocero di Mosè davanti a Dio.\\ <sup>13</sup> Il giorno dopo Mosè sedette a render giustizia al popolo e il popolo si trattenne presso Mosè dalla mattina fino alla sera. <sup>14</sup> Allora Ietro, visto quanto faceva per il popolo, gli disse: «Che cos'è questo che fai per il popolo? Perché siedi tu solo, mentre il popolo sta presso di te dalla mattina alla sera?». <sup>15</sup> Mosè rispose al suocero: «Perché il popolo viene da me per consultare Dio. <sup>16</sup> Quando hanno qualche questione, vengono da me e io giudico le vertenze tra l'uno e l'altro e faccio conoscere i decreti di Dio e le sue leggi». <sup>17</sup> Il suocero di Mosè gli disse: «Non va bene quello che fai! <sup>18</sup> Finirai per soccombere, tu e il popolo che è con te, perché il compito è troppo pesante per te; tu non puoi attendervi da solo. <sup>19</sup> Ora ascoltami: ti voglio dare un consiglio e Dio sia con te! Tu sta' davanti a Dio in nome del popolo e presenta le questioni a Dio. <sup>20</sup> A loro spiegherai i decreti e le leggi; indicherai loro la via per la quale devono camminare e le opere che devono compiere. <sup>21</sup> Invece sceglierai tra tutto il popolo uomini integri che temono Dio, uomini retti che odiano la venalità e li costituirai sopra di loro come capi di migliaia, capi di centinaia, capi di cinquantine e capi di decine. <sup>22</sup> Essi dovranno giudicare il popolo in ogni circostanza; quando vi sarà una questione importante, la sottoporranno a te, mentre essi giudicheranno ogni affare minore. Così ti alleggerirai il peso ed essi lo porteranno con te. <sup>23</sup> Se tu fai questa cosa e se Dio te la comanda, potrai resistere e anche questo popolo arriverà in pace alla sua mèta».\\ <sup>24</sup> Mosè ascoltò la voce del suocero e fece quanto gli aveva suggerito. <sup>25</sup> Mosè dunque scelse uomini capaci in tutto Israele e li costituì alla testa del popolo come capi di migliaia, capi di centinaia, capi di cinquantine e capi di decine. <sup>26</sup> Essi giudicavano il popolo in ogni circostanza: quando avevano affari difficili li sottoponevano a Mosè, ma giudicavano essi stessi tutti gli affari minori. <sup>27</sup> Poi Mosè congedò il suocero, il quale tornò al suo paese. </WRAP><WRAP rightalign>[[religione:bibbia:cei74:antico-testamento:pentateuco:esodo:17]] --- [[religione:bibbia:cei74:antico-testamento:pentateuco:esodo:19]]</WRAP> religione/bibbia/cei74/antico-testamento/pentateuco/esodo/18.txt Last modified: 9 years agoby 127.0.0.1 Log In