Show pageOld revisionsBacklinksBack to top This page is read only. You can view the source, but not change it. Ask your administrator if you think this is wrong. ** Bibbia - Antico Testamento - Libri Profetici ** <WRAP rightalign>[[religione:bibbia:cei74:antico-testamento:libri-profetici:geremia:37]] --- [[religione:bibbia:cei74:antico-testamento:libri-profetici:geremia:39]]</WRAP> ====== Geremia 38 ====== <WRAP bibbia_testo><sup>1</sup> Sefatià figlio di Mattàn, Godolia figlio di Pascùr, Iucàl figlio di Selemia e Pascùr figlio di Malchia udirono queste parole che Geremia rivolgeva a tutto il popolo: <sup>2</sup> «Dice il Signore: Chi rimane in questa città morirà di spada, di fame e di peste, mentre chi passerà ai Caldei vivrà: per lui la sua vita sarà come bottino e vivrà. <sup>3</sup> Dice il Signore: Certo questa città sarà data in mano all'esercito del re di Babilonia che la prenderà».\\ <sup>4</sup> I capi allora dissero al re: «Si metta a morte questo uomo, appunto perché egli scoraggia i guerrieri che sono rimasti in questa città e scoraggia tutto il popolo dicendo loro simili parole, poiché questo uomo non cerca il benessere del popolo, ma il male». <sup>5</sup> Il re Sedecìa rispose: «Ecco, egli è nelle vostre mani; il re infatti non ha poteri contro di voi».\\ <sup>6</sup> Essi allora presero Geremia e lo gettarono nella cisterna di Malchia, principe regale, la quale si trovava nell'atrio della prigione. Calarono Geremia con corde. Nella cisterna non c'era acqua ma fango, e così Geremia affondò nel fango.\\ <sup>7</sup> Ebed-Mèlech l'Etiope, un eunuco che era nella reggia, sentì che Geremia era stato messo nella cisterna. Ora, mentre il re stava alla porta di Beniamino, <sup>8</sup> Ebed-Mèlech uscì dalla reggia e disse al re: <sup>9</sup> «Re mio signore, quegli uomini hanno agito male facendo quanto hanno fatto al profeta Geremia, gettandolo nella cisterna. Egli morirà di fame sul posto, perché non c'è più pane nella città». <sup>10</sup> Allora il re diede quest'ordine a Ebed-Mèlech l'Etiope: «Prendi con te da qui tre uomini e fa' risalire il profeta Geremia dalla cisterna prima che muoia». <sup>11</sup> Ebed-Mèlech prese con sé gli uomini, andò nella reggia, nel guardaroba del tesoro e, presi di là pezzi di cenci e di stracci, li gettò a Geremia nella cisterna con corde.\\ <sup>12</sup> Ebed-Mèlech disse a Geremia: «Su, mettiti i pezzi dei cenci e degli stracci alle ascelle sotto le corde». Geremia fece così. <sup>13</sup> Allora tirarono su Geremia con le corde, facendolo uscire dalla cisterna, e Geremia rimase nell'atrio della prigione.\\ <sup>14</sup> Il re Sedecìa mandò a prendere il profeta Geremia e, fattolo venire presso di sé al terzo ingresso del tempio del Signore, il re gli disse: «Ti domando una cosa, non nascondermi nulla!». <sup>15</sup> Geremia rispose a Sedecìa: «Se te la dico, non mi farai forse morire? E se ti do un consiglio, non mi darai ascolto». <sup>16</sup> Allora il re Sedecìa giurò in segreto a Geremia: «Com'è vero che vive il Signore che ci ha dato questa vita, non ti farò morire né ti consegnerò in balìa di quegli uomini che attentano alla tua vita!».\\ <sup>17</sup> Geremia allora disse a Sedecìa: «Dice il Signore, Dio degli eserciti, Dio di Israele: Se uscirai incontro ai generali del re di Babilonia, allora avrai salva la vita e questa città non sarà data in fiamme; tu e la tua famiglia vivrete; <sup>18</sup> se invece non uscirai incontro ai generali del re di Babilonia, allora questa città sarà messa in mano ai Caldei, i quali la daranno alle fiamme e tu non scamperai dalle loro mani».\\ <sup>19</sup> Il re Sedecìa rispose a Geremia: «Ho paura dei Giudei che sono passati ai Caldei; temo di essere consegnato in loro potere e che essi mi maltrattino». <sup>20</sup> Ma Geremia disse: «Non ti consegneranno a loro. Ascolta la voce del Signore riguardo a ciò che ti dico; ti andrà bene e tu vivrai; <sup>21</sup> se, invece, rifiuti di uscire, questo il Signore mi ha rivelato: <sup>22</sup> Ecco, tutte le donne rimaste nella reggia di Giuda saranno condotte ai generali del re di Babilonia e diranno:\\ Ti hanno abbindolato e ingannato\\ gli uomini di tua fiducia.\\ I tuoi piedi si sono affondati nella melma,\\ mentre essi sono spariti.\\ <sup>23</sup> Tutte le donne e tutti i tuoi figli saranno condotti ai Caldei e tu non sfuggirai alle loro mani, ma sarai tenuto prigioniero in mano del re di Babilonia e questa città sarà data alle fiamme».\\ <sup>24</sup> Sedecìa disse a Geremia: «Nessuno sappia di questi discorsi perché tu non muoia. <sup>25</sup> Se i dignitari sentiranno che ho parlato con te e verranno da te e ti domanderanno: Riferiscici quanto hai detto al re, non nasconderci nulla, altrimenti ti uccideremo; raccontaci che cosa ti ha detto il re, <sup>26</sup> tu risponderai loro: Ho presentato la supplica al re perché non mi mandasse di nuovo nella casa di Giònata a morirvi».\\ <sup>27</sup> Ora tutti i dignitari vennero da Geremia e lo interrogarono; egli rispose proprio come il re gli aveva ordinato, così che lo lasciarono tranquillo, poiché la conversazione non era stata ascoltata.\\ <sup>28</sup> Geremia rimase nell'atrio della prigione fino al giorno in cui fu presa Gerusalemme. </WRAP><WRAP rightalign>[[religione:bibbia:cei74:antico-testamento:libri-profetici:geremia:37]] --- [[religione:bibbia:cei74:antico-testamento:libri-profetici:geremia:39]]</WRAP> religione/bibbia/cei74/antico-testamento/libri-profetici/geremia/38.txt Last modified: 9 years agoby 127.0.0.1 Log In